Julia ha incontrato, sperimentato ed è cresciuta nel RCC in Spagna negli anni ’90. Alcuni anni dopo, in Argentina, è stata coordinatrice del Rinnovamento Carismatico a Buenos Aires.

Parallelamente, è stata un’importante collaboratrice della Pastorale Sociale dell’Arcidiocesi e ha creato legami pastorali con l’allora arcivescovo Bergoglio.

Durante questo tempo di responsabilità a Buenos Aires, ha promosso un RCC integrato con la Chiesa, aperto alla diversità di espressioni e ha valorizzato importanti iniziative ecumeniche.

A Roma, dal 2014, ha sostenuto l’ufficio della Fraternità Cattolica delle Comunità e Associazioni Carismatiche di Alleanza e il gruppo di lavoro che organizza il Giubileo d’Oro del RCC.

È stata chiamata da Papa Francesco a far parte dell’equipe incaricata di creare un nuovo e unico servizio per tutta la corrente di grazia che finalmente ha iniziato il suo lavoro nel 2019, con il nome di CHARIS.

Julia è una persona che ama la Chiesa, che ha forti convinzioni ed è appassionata di realizzare il desiderio di Gesù di essere tutti uno, perché il mondo creda.

Tutte queste sue caratteristiche sono state necessarie e di fatto essenziali perché CHARIS possa esistere ora.

Negli anni in cui ha vissuto a Roma ha lavorato incessantemente nell’ufficio di San Calisto fino al mese scorso.

In linea con la stessa saggezza e lucidità che abbiamo descritto, ha deciso di tornare dalla sua famiglia a Buenos Aires.

Naturalmente, continuerà a lavorare con noi dalla sua città natale, aiutandoci in tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Contare su questo è molto significativo per CHARIS e per la corrente di grazia in tutto il mondo.

Grazie Julia!

Pino Scafuro

Moderatore di CHARIS

 

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Cari amici,

Torno a casa, lascio Roma e vado a vivere con i miei figli e nipoti, che conosco poco.

Non è stato facile per me prendere questa decisione. L’ho fatto perché ho sentito fortemente nel mio cuore che, arrivando ai miei 80 anni (non ci credo nemmeno io!), voglio passare gli anni che mi restano a conoscere i miei nipoti e a condividere la vita con loro e con i miei figli… È una nuova vita per me e una nuova sfida che mi riempie di entusiasmo!

Sono arrivata una mattina dello scorso agosto a Buenos Aires e Agustín, il mio nipotino di 3 anni, si è rifiutato di farsi baciare all’aeroporto perché non mi riconosceva! Nel pomeriggio mia nipote mi ha consegnato il suo disegno che aveva fatto per me: “Nonna Julia, grazie per essere tornata! Sei una nonna molto forte!” E mi ha raffigurato con un peso nelle mani e lei accanto a me…

Il Signore parla anche attraverso i bambini…

Ho pianto molto, ma prendere una decisione significa assumersi la responsabilità delle conseguenze. Tornare a casa significa lasciare Roma e lo faccio con molto dolore. Sono stati 7 anni e mezzo di grazia! Servire nella preparazione e nella realizzazione di CHARIS è stato un privilegio che non dimenticherò mai e di cui non smetterò mai di essere grata!

Alcune persone mi hanno fatto delle domande: l’unica risposta che ho è che credo che tutti siamo necessari ma nessuno è indispensabile! Siamo servi inutili, l’opera è del Signore! A Lui sia la gloria!

Non condividerò più la vita quotidiana con persone che qui sono diventate i miei amici ed anche la mia famiglia. Sia benedetto Dio!

L’unica parola che ho da dire è GRAZIE! Grazie Signore, grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato, aiutato, insegnato, abbracciato, avuto pazienza con me, ed anche a quelli che mi hanno criticato, facendomi crescere in umiltà…!

Non vi lascio, vi porto nel mio cuore e nelle mie preghiere, e mi affido alle vostre!

 

Julia Torres

Novembre 2021

 

 

 

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