Dal 16 al 30 agosto, quasi 300 membri della Comunità Cattolica Shalom si riuniranno per comporre l’organo decisionale principale della Comunità.

 

Venerdì 16 è iniziata l’Assemblea Generale Ordinaria della Comunità Cattolica Shalom. La Santa Messa, celebrata nella “Chiesa del Risorto che è passato per la Croce” ad Aquiraz, Ceará, in Brasile, ha dato il via a un evento della durata di quindici giorni, durante il quale verrà eletto il nuovo Consiglio Generale della Comunità Shalom, verrà valutato il modo in cui la comunità ha vissuto e portato avanti la sua missione negli ultimi anni e verranno stabilite le linee guida per i prossimi cinque anni.

L’Assemblea Generale, il più alto organo decisionale della Comunità Cattolica Shalom, riunisce membri di diritto — come il Moderatore Generale e i membri del Consiglio Generale — membri nominati dal Consiglio Generale e membri eletti dalla comunità (cfr. EECSh, 161).

 

Il Nunzio Apostolico in Brasile invia un messaggio a Shalom

 

All’inizio della celebrazione, Moysés Azevedo, fondatore della Comunità Cattolica Shalom, ha letto una lettera del Nunzio Apostolico in Brasile, Mons. Giambattista Diquattro, indirizzata ai membri dell’Assemblea.

Nel documento, il rappresentante pontificio esprime gratitudine per il carisma Shalom e per la sua opera missionaria ed evangelizzatrice, presente in più di trenta paesi, riconoscendo che l’azione della Comunità contribuisce a formare “discepoli in Cristo”.

“La vostra missione di promuovere la pace, la riconciliazione e l’amore di Dio è una benedizione per la Chiesa. Sono certo che, attraverso le preghiere e il discernimento durante questa Assemblea, lo Spirito Santo continuerà a ispirare nuove vie e direzioni affinché la comunità possa proseguire con fervore missionario e fedeltà al Vangelo”, ha assicurato Mons. Giambattista.

Alla fine della lettera, ha promesso la sua intercessione per l’Assemblea Generale: “Desidero assicurarvi le mie costanti preghiere durante tutta questa assemblea. Che la Beata Vergine Maria, sotto il titolo di Nostra Signora di Odigitria, o Nostra Signora del Buon Consiglio, sia la guida e protettrice di ciascuno di voi in questo periodo di discernimento”.

 

Una risposta per questo Tempo

 

Padre Denys Lima, responsabile dei sacerdoti Shalom, ha presieduto la celebrazione. Durante l’omelia, ha sottolineato che la liturgia di questo venerdì è stata provvidenziale per l’incontro della Comunità.

“Dio non fa le cose a caso, ma perché ci ama e ha piani per la nostra comunità. Ha piani per fare di questo popolo fragile una risposta per l’uomo di oggi. Una risposta per il mondo di oggi così com’è. Non conosciamo nemmeno il futuro, solo Dio lo sa. Ma ciò che è certo è che ha creato [il carisma] Shalom per questo tempo”.

Ha anche ricordato ai fedeli che l’Assemblea Generale è un luogo di comunione e ascolto. “Entriamo insieme come famiglia in questo ascolto di Dio. Non solo per riorganizzarci e stare bene come comunità, no. Andiamo in un cenacolo, in un luogo di preghiera, uniti intorno a colei che si è fatta tutta piccola, cercando la sua umiltà affinché, dopo questi quindici giorni, siamo pronti a lanciarci completamente in missione e inaugurare per grazia di Dio un nuovo tempo, come il Signore ci ha promesso negli ascolti del Consiglio Generale: un nuovo tempo missionario”, ha spiegato.

L’Assemblea Generale riunisce 290 missionari della Comunità Cattolica Shalom, provenienti da 28 paesi e 79 diocesi in cui il carisma è presente: Uruguay, Tunisia, Taiwan, Svizzera, Portogallo, Polonia, Perù, Paraguay, Panama, Mozambico, Madagascar, Italia, Israele, Inghilterra, Ungheria, Francia, Filippine, Stati Uniti, Spagna, Ecuador, Cile, Canada, Capo Verde, Bolivia, Argentina, Algeria, Germania e varie regioni del Brasile.

 

 

Socorro Mouta
Consacrata nella Comunità Cattolica Shalom

 

Vuoi saperne di più sull’Assemblea della Comunità Cattolica Shalom? Visita: comshalom.org/assembleiageral

 

Fonte: comshalom

 

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