Asbury, Kentucky
Febbraio 2023
Quando ero in Europa ho sentito le prime voci sullo scatenarsi di un nuovo risveglio nel Kentucky, pochi giorni prima di recarmi negli Stati Uniti. L’interesse mio e dei due compagni che viaggiavano con me è aumentato. Andiamo a vedere! Tra il programma della conferenza ad Augusta, in Georgia, avevamo una domenica libera. Decidemmo di fare un viaggio di 9 ore avanti e indietro dalla Georgia al Kentucky per vedere con i nostri occhi questo intervento dello Spirito Santo.
L’Università di Asbury si trova sugli altopiani del Kentucky, in mezzo al nulla. Mucche, qualche cavallo e di tanto in tanto una fattoria. La città più grande nelle vicinanze: Lexington. L’università, una piccola città a sé stante, con un proprio servizio sanitario, alcuni negozi, un ristorante e un ufficio postale. Questa facoltà teologica metodista affiliata al movimento Wesleyan-Holiness (Santità Wesleyana) è stata per decenni un centro educativo per i missionari, noto per la sua forte testimonianza evangelica. Asbury è anche un luogo legato ai Risvegli del Nord America e alla sua storia di risvegli (1905, 1908, 1921, 1950, 1958, 1970, 1992 e 2006). Il più grande risveglio risale a 50 anni fa – con grandi ricadute per il cosiddetto “Jesus-People-movement” (movimento del Popolo di Gesù) – un co-runner (co-protagonisti) con il Rinnovamento Carismatico in molte denominazioni cristiane, inclusa la Chiesa Cattolica. Molti hanno pregato perché un altro risveglio accadesse in questo luogo.
Tutto è iniziato l’8 febbraio, al di fuori della normale riunione di culto in una delle cappelle principali a cui gli studenti si recano di solito. Dopo la fine della liturgia hanno continuato a pregare e cantare e non si sono fermati. La cosa è andata avanti per tutta la notte, fino al giorno successivo. Altri si sono uniti. L’atmosfera è diventata molto intensa. Sempre più persone arrivarono anche da fuori, da tutte le parti del Sud degli Stati Uniti e dal Midwest. La facoltà interruppe il normale programma di insegnamento e si preoccupò di mettere ordine nella giornata. L’Esercito della Salvezza ha inviato alcuni camion con acqua e cracker. Squadre di supporto si sono offerte per le pulizie. Un team di facilitatori ha fatto sì che tutto si svolgesse in modo pacifico.
Quando siamo arrivati il 12° giorno, siamo stati trascinati in un’atmosfera di adorazione e sottomissione. 15.000 persone quel giorno volevano sperimentare un po’ dello spirito dell’inizio. File di giovani volevano entrare nella sala principale. Alcuni si erano persino accampati per la notte nel cortile principale, per poter entrare nella sala il giorno dopo. Ma entrare nella sala non era nemmeno necessario, perché lo stesso avveniva all’esterno sull’erba o, più intensamente, nelle altre cappelle del campus. Le persone portavano i loro sgabelli da campeggio, la maggior parte stava in piedi, alcuni addirittura sdraiati per terra per ore, profondamente toccati dall’incontro con Dio.
Non c’era organizzazione, né maestri di cerimonia. Non c’era alcun concetto alla base di tutto. Tutto ciò che accadeva era una risposta spontanea al movimento dello Spirito Santo. A tutti i partecipanti è stato costantemente ricordato di seguire i suggerimenti personali dello Spirito Santo. I cellulari dovevano essere spenti. Non si potevano fare riprese. Le cose importanti sono accadute senza l’aiuto di microfoni e apparecchiature elettroniche. Per la prima volta ho visto come potevano funzionare i risvegli tradizionali prima dell’avvento della tecnologia moderna. Le persone pregavano da sole o in piccoli gruppi spontanei. Ovviamente la maggior parte si è sviluppata tra lo Spirito Santo e i singoli individui. Un’atmosfera pacifica, senza urla, senza strane manifestazioni, senza predicatori autoproclamati.
Il nome di Gesù e la Parola di Dio nella Bibbia erano al centro di questo evidente risveglio. Di tanto in tanto – le persone sono state invitate a recitare i passi della Bibbia che avevano ricevuto in preghiera. Dopo ogni brano il coordinatore della guida ricordava alla folla: “Questa è la Parola di Dio”. E quasi liturgicamente i 1000 partecipanti rispondevano: “Noi ci crediamo”. Di tanto in tanto – le persone sono state invitate a dare testimonianze: esperienze personali, brevi, ispirate, concrete e senza prediche.
Le riunioni avevano una forte sensibilità ecumenica per le molte denominazioni presenti. La domenica iniziavano solo alle 13:00 per dare spazio alle funzioni confessionali. Dal punto di vista spirituale non c’era alcuna divisione tra evangelici e carismatici. Lo Spirito Santo era visto come colui che orchestrava questo evento e la risposta era quella che chiamerei “luce carismatica”. Sono stati esercitati elementi come la musica carismatica da parte di gruppi di adorazione spontanei, la profezia (non dal microfono) e le preghiere di guarigione, oltre a un’ospitalità senza pari da parte della gente del posto e degli studenti. Non ci sono state manifestazioni come a Toronto. Ho persino visto una coppia Amish nei loro abiti tradizionali, dove la moglie era in un profondo santo sonno. Questo è stato interessante perché sapevo quanto gli Amish siano normalmente critici nei confronti delle espressioni carismatiche. I cattolici sono stati accolti calorosamente. Abbiamo visto almeno alcune suore religiose…
La maggior parte degli elementi classici del risveglio erano presenti: profondo pentimento; persone che confessavano i loro peccati e ne piangevano; un desiderio soprannaturale di rinascita era entrato nella folla; una disponibilità al rinnovamento e alla riforma. Era evidente il potenziale per avviare un cambiamento morale, sociale e persino economico al di là di questa esperienza di pietà, con il potere di sfidare la società e la nazione.
Tutto era orientato sugli studenti, la generazione futura chiamata al ministero secondo i segni del tempo. Tutti sono stati accolti, ma i giovani sono stati particolarmente incoraggiati e serviti. A causa di questa “Generazione Z”, la facoltà decise infine di chiudere le sessioni di risveglio al Campus Asbury, il 12° giorno a mezzanotte. Un motivo: l’università era arrivata al limite della sua capacità. Il motivo principale: il risveglio potrebbe estendersi ad altri campus. Asbury non deve diventare un santuario per i pellegrinaggi.
Gli studenti stranieri dovrebbero cercare la presenza dello Spirito Santo nel loro ambiente, credendo che Asbury sia solo l’inizio di una nuova stagione. Dio sta visitando di nuovo l’America – e tutti gli altri continenti. Vuole rafforzare un giovane esercito di credenti che si sta alzando per rivendicare il cristianesimo, la fede, come propria. Come giovane generazione e come generazione libera, devono prepararsi ad affrontare, con l’aiuto di Dio, ciò che il futuro riserverà loro.
Diacono Johannes Fichtenbauer
Servizio Internazionale di Comunione di CHARIS