CHARIS EUROPA
ZAGABRIA, Croazia, 24-26 febbraio 2023
La riunione si è svolta con la partecipazione di circa 80 delegati provenienti da 16 – 21 Paesi europei, rappresentanti dai vari Servizi Nazionale di Comunione nei paesi di Europa.
Il nostro incontro è stato programmato con l’obbiettivo di pregare e discernere sulla direzione che Dio vuole dare alla nostra comunione. Siamo stati insieme anche per costruire la comunione tra di noi, parlare dei nostri progetti comuni, ma soprattutto per lavorare e scoprire la nostra vocazione e il nostro ruolo nel risveglio dell’Europa, riscoprendo le nostre radici cristiane. Lavoriamo nella messe del Signore, e dobbiamo essere preparati alla prossima stagione di grazia permettendo allo Spirito Santo di agire come trampolino di lancio per la nostra missione.
Abbiamo dedicato del tempo alla preghiera, seguendo in un certo senso il modello delle Cinque Chiavi del “ministero (UNBOUND – liberato) : Pentimento, a cui abbiamo dedicato più tempo a partire dai 7 peccati capitali: penitenza personale, comunitaria, nazionale, ecclesiale. Poi al perdono, la rinuncia, la parola di autorità e per concludere la benedizione che abbiamo ricevuto dai sacerdoti e dal vescovo, presenti.
Il venerdì sera abbiamo vissuto un momento di penitenza prendendo spunto dal libro dei numeri 21,7.
“Il popolo venne da Mosè e disse: Abbiamo peccato quando abbiamo parlato contro il Signore e contro di te. Prega che il Signore allontani da noi i serpenti”. Ci siamo domandati, Siamo in una relazione corretta con il Signore, sia personalmente che collettivamente come CHARIS Europa?
Il Sabato abbiamo meditato ancora sulla Parola fermandoci su Nu 11, 16-30 e ci siamo presi un tempo per riflettere sulla scelta di Gesù su ciascuno di noi, sulla necessità di pregare gli uni per gli altri e di ascoltare ciò che il Signore vuole dire a ciascuna delle nostre realtà. Affinché siamo liberati da ogni lamento e pigrizia.
Ogni coordinatore nazionale ha presentato la propria delegazione e le realtà del Rinnovamento che rappresentavano. Poi hanno avuto modo di rispondere alla domanda: “Che cosa vi entusiasma di più nelle vostre realtà recentemente?”
Nel pomeriggio di sabato, si è tenuta una meditazione rispettivamente sulle missioni di Mosè e di Giosuè:
– Mosè è leader indiscusso. Ha dovuto fronteggiare la crisi permanente del popolo e le continue rivolte hanno ferito il suo cuore. Giosuè condivide la leadership spirituale con lui, è profetico come Mosè anche se non ha le visioni come Mosè, tuttavia è strategico, pratico, leader della vittoria permanente. Ha un cuore fresco, non ferito dal dolore.
Ogni tempo ha bisogno del suo leader. Assistiamo a enormi cambiamenti culturali, siamo come in un campo di battaglia. Dobbiamo essere addestrati per questa battaglia. Abbiamo bisogno di altri Giosuè per i tempi nostri.
Abbiamo terminato questo momento di preghiera intensa e bella, intercedendo per ogni nazione.
Damian Stayne ci ha trasmesso un messaggio e un’immagine forte su ciò che Dio stava operando intorno a noi. Dopo quest’esperienza “Suscitare nuovi profeti” è diventato il nostro detto ricorrente per il fine settimana.
La giornata di domenica è stata dedicata ad approfondire la conoscenza su CHARIS, Etienne Mellot (membro del SICC) ha spiegato come è strutturato CHARIS nei vari livelli. Si è deciso che si terrà una riunione presenziale all’anno del Servizio Continentale di CHARIS Europa.
Questo fine settimana è servito perché le varie realtà del Rinnovamento Carismatico delle Nazioni lì rappresentate si avvicinino tra loro.
Durante quest’incontro abbiamo cercato di costruire comunità, dove i profeti lavorano in unità. Abbiamo attinto insieme alla Parola di Dio che ci ha svelato la sua volontà su ciascuno di noi e sulla nostre realtà. Inoltre questo fine settimana ci ha aiutato a comprendere che dobbiamo prepararci ai tempi nuovi con la penitenza, la riconciliazione, costruendo l’unità, accrescendo la nostra fede sotto la guida dello Spirito Santo.